Pareo: come crearlo e indossarlo

Ragazze oggi vediamo come creare un pareo,  è davvero semplicissimo! Poi ho trovato per voi alcuni modi davvero interessanti per indossarlo 😉

La parola “pareo” deriva da “pāreu” , usata a Tahiti per indicare la gonna. Si pensa che i primi esploratori storpiarono questa parola dando origine al termine moderno “pareo”.

Di pareo ne esistono di diverti tipi e soprattutto misure. Fondamentalmente si tratta di un rettangolo di tessuto molto leggero che si lega al corpo fungendo da corpi costume.

Per poter creare tanti stili diversi con un unico pareo vi consiglio di crearne uno grande, qui di seguito ecco lo schema: un rettangolo di 2 metri per 1,20, ma ATTENZIONE: dipende molto dalla vostra altezza, potete benissimo ridurlo o ingrandirlo.

Basta semplicemente ritagliare del tessuto e i bordi potete rifinirli o con tagliacuci, oppure con il rollé (bordo molto fine che si crea con una macchina apposita) o semplicemente rigirando il tessuto due volte creando un orlino.

Vi consiglio di acquistare un tessuto molto molto leggero (può anche essere leggermente trasparente).

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Ed ora qualche dritta su come indossarlo! Sbizzarritevi 🙂

pareo

Fonte: web

Cappello estivo: come costruirlo

Sartine la mia voglia di sole aumenta ogni giorno di più! Non so, saranno queste belle giornate, sarà il sole timido ma caldo che fa capolino dalle nuvole… Fatto sta che sto già pensando all’estate! Oggi vi propongo il cartamodello per creare un cappellino estivo per voi e per i vostri bimbi.

Qui abbiamo due modelli che presentano la calotta realizzata da spicchi, in quanto per vestire una zona così tonda come lo è la testa, lo spicchio si presta molto.

ATTENZIONE1: il modello che segue è stato realizzato in dimensioni REALI considerando una circonferenza della testa di 58 cm. Se desiderate aumentare e/o diminuire basta misurare la circonferenza testa, dividerla per 5 e di conseguenza modificare la base degli spicchi. Inoltre misurate anche l’altezza della testa (da sotto l’orecchio fino al centro della testa) e conseguentemente andrete ad abbassare o allungare il vostro spicchio. Una volta fatto questo sistemate la falda che essendo cucita alla base degli spicchi avrà di conseguenza la circonferenza della testa.

ATTENZIONE2: sulle parti di cartamodello che vi propongo qui sotto vi sono scritte delle codifiche: nome della parte e quanti pezzi della relativa parte ci servono per confezionare il cappello. NON VI SONO COMPRESI I PEZZI PER LA FODERA, quindi se desiderate foderarlo (cosa che vi consiglio) basta raddoppiare i pezzi e decidere se foderarlo nel medesimo tessuto o cambiare.

 

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FALDA: questa è la falda del cappello. Come notate dalle codifiche, va piazzata in doppio facendo combaciare un lato con la piega del tessuto, ottenendo così una falda. Ripetere l’operazione ottenendo la seconda falda (se desiderate foderare il cappello creerete 4 falde). Cucite insieme per i lati corti daranno un cerchio.

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SPICCHIO: questo è lo spicchio. Il cappello sarà composto da 5 spicchi (10 se considerate la fodera) che andranno a vestire la calotta. Attenzione in fase di confezione: cuciteli dal basso verso l’alto (la punta) e vi consiglio di ribattere le cuciture (RIBATTERE LE CUCITURE: cucite tutti gli spicchi insieme, girate a rovescio, stirate le cuciture bene aperte, rivoltate sul diritto e andate a cucire a filo dell’unione tra spicchi (sia da una parte che dall’altra delle cuciture), in modo che i lembi interni di cucitura non “svolazzino”.

 

 

Cappuccio: come costruirlo

Ragazze oggi vediamo la costruzione del cappuccio direttamente nel cartamodello del capo 🙂

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Procediamo:

  • innanzitutto il cappuccio sarà l’ultima cosa che creeremo sul nostro cartamodello;
  • attenzione a non applicare colli, se c’è il cappuccio non ci sono colli;
  • lavoreremo solo sulla parte ANTERIORE del cartamodello;
  • partiamo dallo scollo anteriore! ATTENZIONE: nel caso illustrato nel grafico stiamo creando un cappuccio sul cartamodello di una camicia che ha l’allacciatura nel centro davanti, dunque partiremo col costruire il cappuccio dal punto “q” in modo che una volta cucita l’allacciatura il cappuccio risulti il prolungamento di essa. SE NON ABBIAMO NESSUN TIPO DI ALLACCIATURA e stiamo lavorando su una felpa o capi senza apertura nel centro davanti partiremo dal punto “p” (questa è l’unica accortezza che dovrete avere, per il resto la costruzione è uguale);
  • dal punto O1 (fine scollo e inizio spalla) ci alziamo in SQUADRA della altezza cappuccio desiderata (questa misura è a vostra discrezione), punto J;
  • dal punto J tracciamo una retta orizzontale;
  • dal punto “q” (o “p”) ci alziamo in squadra fino a raggiungere l’orizzontale appena tracciata nel punto K1;
  • per fare in modo che il cappuccio una volta tirato sulla testa stia su e non tenda a scivolare indietro, dal punto K1 ci spostiamo a sinistra di 3 cm, punto K;
  • uniamo il punto K al punto “q” (o “p”) delineando così l’apertura del cappuccio;
  • dal punto K usciamo in squadra verso destra della misura desiderata per la larghezza del cappuccio (anche questa misura è a vostra discrezione), punto W;
  • dal punto O1 ci spostiamo SULLA LINEA DI COSTRUZIONE  verso destra della misura pari allo scollo posteriore (questa misura la ottenete misurando lo scollo dalla parte posteriore del cartamodello con il metro da sarta), in questo caso 7 cm (ATTENZIONE: TENETE SEMPRE PRESENTE CHE LAVORATE SU META’ MODELLO), punto Z;
  • dal punto Z ci alziamo in squadra di 2 cm, punto Z1;
  • uniamo il punto Z1 ad O1 con una linea leggermente curva come mostra il grafico;
  • uniamo il punto Z1 al punto W delineando la parte posteriore del cappuccio;
  • ora dobbiamo modellare il nostro cappuccio: dal punto J ci alziamo in squadra di 1 cm, punto J1;
  • uniamo K a J1;
  • modelliamo anche la parte posteriore (tenete presente che se lasciassimo il dietro del cappuccio così ci verrebbe a punta), quindi andiamo ad arrotondare. Il grafico vi mostra l’esempio con la lettera W1 che si trova a 4 cm di W ma anche queto è a vostra discrezione.
  • per terminare armonizziamo la forma del cappuccio unendo i punti K, J1, W1 e Z1.

IN FASE DI CONFEZIONE: fate molta attenzione, la parte O1 Z1 andrà cucita sullo scollo posteriore 🙂

Potete rifinirlo foderandolo oppure con lo sbieco.

Cinturini: come costruirli

Ragazze iniziamo la settimana vedendo una cosa semplicissima: i cinturini. Cosa sono? Sono delle strisce di tessuto (solitamente il medesimo utilizzato per confezionare il capo) che vanno a rifinire il capo (gonna o pantalone) sul bordo superiore e li solitamente troviamo i bottoni e i passanti per la cintura.

Come vediamo dalle due immagini qua sopra, il cinturino si applica sia alle gonne che ai pantaloni e non ha un’altezza fissa, bensì varia a seconda dei nostri gusti o richiesta del cliente.

E’ molto semplice perché altro non è che un lungo rettangolo.

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  • costruiamo un rettangolo ABCD della lunghezza pari alla circonferenza vita tenendo presente che l’altezza dovrà essere il DOPPIO (es: se il nostro cinturino lo vogliamo alto 3 cm, qui in fase di costruzione lo faremo alto 6 cm perchè viene piegato);
  • dai punti AD e BC usciamo in squadra costruendo il sormonto per la chiusura con asola e bottoni (l’entità è da verificare il base alla grandezza del bottone).